Le domande più frequenti nelle consulenze

Foto di Sigmund su Unsplash

Quali sono le domande che più frequentemente mi vengono poste durante le consulenze?

Nel percorso formativo e professionale mi sono spesso rapportata con genitori e coppie che portavano preoccupazioni e cercavano chiarimenti su come procedere in alcune situazioni di difficoltà vissute in famiglia. Questi genitori si ponevano domande, spesso mettendosi in discussione e sentendosi in colpa o a disagio, nel sentirsi impreparati e inadeguati nella crescita dei figli. Alcuni dei dubbi ricorrenti dei genitori:

  • Miə figliə è spesso agitatə e arrabbiatə, non sta mai fermə ed è difficile farlə rimanere su un gioco, ha qualche problema dottoressa?

  • Abbiamo deciso di separarci. Come possiamo dirlo a nostrə figliə?

  • A scuola ci riportano che nostrə figliə non partecipa e non si integra con il gruppo di compagnə, cosa possiamo fare, dottoressa?

  • Vorrei portarle in studio miə figliə perchè è sempre chiusə nella sua stanza, non parla e non comunica più con noi, può risolvere?

Le preoccupazioni dei genitori sono molte, variegate e tutte assolutamente comprensibili. Del resto, nessunə di noi è natə con le istruzioni per poter agire come genitore, porsi domande e cercare aiuto è assolutamente normale e anzi fisiologico.

Quello che dico a questi genitori è per prima cosa, bravə! Mi complimento con loro perchè il porsi la domanda è già un grande segnale di consapevolezza e di flessibilità del ruolo genitoriale.

In secondo luogo analizzo con loro la problematica. Mi faccio raccontare la loro storia, come genitori, come coppia, come figli. Poi cerco con loro di capire quando è nato il primo momento di disagio, come l’hanno affrontato, come si è evoluto nel tempo.

Questo processo è un modo per andare a ricostruire la storia della famiglia e in secondo luogo la storia del problema. E’ anche un modo per imparare quali sono le loro risorse. Questa è la base di partenza di ogni consulenza. Ogni genitore, figliə o paziente porta con sè una problematica, grande o piccola che sia, accompagnata da molte, innumerevoli risorse che non sanno come utilizzare.

Il percorso di consulenza porta a riscoprire e a mettere insieme risorse e strategie al fine di poter risolvere ed estinguere il disagio.

Maurizio Andolfi nel documentario che racconta della sua evoluzione come terapeuta familiare racconta che il suo percorso è nato ed è stato incentrato su due grandi momenti di crisi personale, due eventi che hanno sconvolto la sua vita.

E’ proprio dalle crisi, dal problema, dal disagio che può nascere la risorsa, il percorso di scoperta di sè e delle proprie capacità come genitore e individuo.

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